Rho Fiera: l’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Italia
I pannelli, che coprono un’area pari a 45 campi da calcio, producono abbastanza energia da soddisfare il fabbisogno medio annuo di circa 7800 famiglie
20 MAGGIO 2024 – Non sfugge l’ironia di presentarlo nel corso di una giornata uggiosa, ma non bastano di certo le nuvole a rabbuiare la soddisfazione dei rappresentanti di Fiera Milano e A2A che, questo giovedì 16 maggio hanno ufficialmente presentato il nuovo impianto fotovoltaico installato sui tetti di Rho Fiera Milano che, con i suoi 330.000 metri quadri, quanto 45 campi da calcio, è il parco solare su tetto più grande d’Italia, nonché uno dei più grandi d’Europa.
“Insieme si riescono a realizzare obiettivi che sono sempre da portare in palmo di mano – ha esordito il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, riferendosi alla partnership che ha permesso la posa dei pannelli fotovoltaici, continuando – questo è sicuramente uno di quelli, perchè va nella direzione che tutti quanti auspichiamo, quella della sostenibilità, che non deve essere vista come un dovere ma come un’opportunità – Ha concluso – Sicuramente è un dovere, ma non dobbiamo viverlo come tale, ma come un’opportunità di creare condizioni di vita, per tutta la nostra gente, migliori“.
A rappresentare “la gente” del territorio c’era l’assessore ad Innovazione e Smart city di Rho, Emiliana Brognoli, che ha definito quella di oggi come una “Giornata importantissima per il nostro territorio e per l’intero paese – attraverso una novità che – ai cittadini interessa: non è u progetto avulso dalla realtà ma è concreto – di conseguenza – Come amministrazione siamo protio a sostenere tutte queste ipotesi, serve l’attività corale di tutti i soggetti.“
Il parco fotovoltaico sul tetto più grande d’Italia
Questo progetto da 15 milioni di euro, come spiegato da Sonia Cantagallo di A2A, parte da lontano. Era il 2019 infatti quando A2A e Fondazione Fiera Milano hanno iniziato a collaborare, formano la partnership Fair Renew apposta per installare i primi 200.000 metri quadri di pannelli, per una potenza di circa 8,2 MegaWatt di potenza annuali. Un primo ampliamento di 60.000 metri quadri è poi avvenuto a febbraio di quest’anno, mentre oggi si conclude ufficialmente la fase tre del progetto, che va ad aggiungere altri 70.000 metri quadri di pannelli solari, per una potenza installata totale di 18 Mega Watt annui. Questo si traduce in 21,6 GWh annui, abbastanza da soddisfare il fabbisogno medio annuo di circa 7800 famiglie.
“Questo impianto fotovoltaico rappresenta uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027 – Ha commentato Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano – ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%.”
Ad utilizzare l’energia dei pannelli fotovoltaici, che così prodotta evita la creazione di circa 10.000 tonnellate di Co2, sarà però direttamente Rho Fiera, una mossa che permette al polo fieristico di essere sempre meno dipendente dalla rete elettrica nazionale, anche se l’autosufficienza è ancora lontana. Comunque, assicura l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, ci si sta impegnando affinchè anche l’energia “esterna” utilizzata da Rho Fiera venga da altre fonti rinnovabili, come l’eolico o l’idroelettrico.
“Siamo in un’are del paese dove non c’è vento, quindi non si può ovviamente applicare l’eolico, per l’idroelettrico non ci sono montagne, quindi è chiaro che in provincia di Milano l’unico rinnovabile che può essere sviluppato è il solare – Ha spiegato Mazzoncini, continuando – Essendoci una forte antropizzazione, e quindi molti edifici, utilizzare i tetti è certamente una buona cosa, soprattutto quando si hanno a disposizione tetti enormi come questo.”
Una ricaduta olimpica
Grande soddisfazione quindi per il lancio dei nuovi pannelli solari, il cui posizionamento però non permette solo a Fiera Milano di essere più green, ma anche di pensare ad espandersi, e quale occasione migliore delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, che toccheranno direttamente il polo fieristico.
“Questo impianto consentirà di rendere quasi autonoma tuta la gestione energetica delle gare che si svolgeranno sulle due piattaforme: lo speed skating e l’hokey su ghiaccio femminile – Ha spiegato il Presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, sottolineando la possibilità di creare addirittura una nuova area di Rho Fiera da dedicare principalmente all’intrattenimento – La nuova ristrutturazione dei padiglioni 13 e 15 consentirà di avere un sito che a Milano non esiste, di quasi 35.000 metri quadrati con la possibilità di poter ospitare eventi che mai si sarebbe potuto pensare di ospitare, come il tennis o eventi musicali che necessitano di spazi così grandi, come concerti con 30.000 persone al coperto, o 10.000 sedute.”