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Fine Tutela luce: pubblicato il rapporto ARERA sul Servizio a Tutele Graduali

Fine Tutela luce: pubblicato il rapporto ARERA sul Servizio a Tutele Graduali

25 maggio 2024 – La fine Tutela luce è all’orizzonte. Dal 1° luglio 2024 entra in funzione il Servizio a Tutele Graduali (STG). Ecco cos’è e come funziona questo regime transitorio in cui confluiranno i clienti domestici in uscita dalla Tutela e che non sceglieranno il Mercato Libero. Il rapporto ARERA sull’esito delle aste per l’individuazione dei fornitori dell’STG

Si avvicina la fine Tutela luce. Il 1° luglio 2024 scatta lo stop ai prezzi dell’energia elettrica fissati da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Questa scadenza lascerà di fronte a un bivio 4,5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili”, i quali avranno due opzioni: scegliere un’offerta luce del Mercato Libero oppure confluire nel Servizio a Tutele Graduali (STG), il regime provvisorio (durerà tre anni) che li accompagnerà nel definitivo passaggio alla libera concorrenza.

In vista della fine Tutela luce, il servizio STG è ora pronto a partire, come dimostra anche il rapporto ARERA appena inviato al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e alle commissioni parlamentari competenti. In questo documento, l’Autorità italiana dell’energia ripercorre i tratti salienti dell’STG e le principali tappe concorsuali che hanno permesso di individuare i fornitori incaricati di erogare l’elettricità in questo regime “cuscinetto”.

Di seguito accendiamo i riflettori sul Servizio a Tutele graduali e su cosa dice la relazione di ARERA.

Come si legge nel rapporto ARERA, l’esito delle procedure concorsuali per l’aggiudicazione del servizio STG hanno mostrato chiaramente come “il modello d’asta prescelto per le procedure concorsuali in questione, sia risultato efficace al fine di garantire parità di trattamento tra gli operatori del mercato ed esiti concorrenziali nella misura in cui vi è stata una pluralità di partecipanti in grado di competere in tutte le aree territoriali”.

Infatti, per il servizio STG, l’Italia è stata divisa in 26 zone territoriali, ciascuna delle quali è stata assegnata a un operatore, con un’asta che si è tenuta il 10 gennaio 2024. Una ventina di operatori si sono sfidati presentando, in busta chiusa, offerte al ribasso per acquisire nuovi clienti. I vincitori delle aste sono 7:

  • Enel con 7 aree geografiche assegnate;
  • Hera con 7 aree geografiche assegnate;
  • Edison Energia con 4 aree geografiche assegnate;
  • Illumia con 3 aree geografiche assegnate;
  • A2A con 2 aree geografiche assegnate;
  • Iren con 2 aree geografiche assegnate;
  • Eon con1 area geografica assegnate.

Focalizzandosi, invece, sui prezzi “risultanti dalle procedure concorsuali, è emerso come i prezzi di aggiudicazione siano risultati vantaggiosi per i consumatori e si siano attestati ben al di sotto del valore attualmente pagato nell’ambito del servizio di maggior tutela (pari a 58 euro/POD/anno)”, si legge ancora nella relazione di ARERA. Infatti, i nuovi fornitori che erogheranno l’energia elettrica nel Servizio a Tutele Graduali sono stati scelti proprio sulla base delle condizioni economiche ritenute più convenienti per i clienti.